Con l’invecchiamento della popolazione, purtroppo, sempre più persone necessitano di cure a lungo termine, anche note come Long Term Care, e di assistenza a causa di malattie croniche o disabilità.
La non autosufficienza può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona e della propria rete di supporto familiare, e richiede un’assistenza personalizzata e di alta qualità per soddisfare le sue esigenze specifiche.
Per questo motivo, le parti sociali con il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro Tessile Abbigliamento Moda prima, e dei CCNL Pelle-cuoio e Ombrelli-ombrelloni, Penne, spazzole-pennelli-scope, poi, hanno introdotto uno specifico contributo a carico dell’azienda destinato all’assistenza alla non autosufficienza. Inoltre, dal 1° gennaio 2024 (con copertura dal 1° aprile) anche le aziende che applicano il CCNL Occhialeria introdurranno tale misura.
Il fondo di assistenza sanitaria Sanimoda ha stipulato una copertura assicurativa collegata alla casistica di non autosufficienza, garantita dalle compagnie Zurich e IMA Italia Assistance, intermediate da AON.
Le misure adottate prevedono, oltre alla componente economica, che consiste in una rendita vitalizia mensile, anche un pacchetto di servizi in grado di supportare gli aderenti, le famiglie e i caregiver in caso di fragilità.
Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire in cosa consistono le Long Term Care (LTC) e quali sono le prestazioni introdotte dal fondo Sanimoda per la tutela della non autosufficienza.
Cosa si intende per Long Term Care?
Di cosa parliamo in questo articolo
Il termine Long Term Care (LTC) si riferisce alla gamma di servizi e assistenza a lungo termine forniti a persone che hanno bisogno di cure costanti a causa di problemi di salute o disabilità che limitano la loro capacità di prendersi cura di sé stessi.
Questi servizi possono includere:
- assistenza domiciliare;
- assistenza residenziale in strutture specializzate, come case di RSA e strutture di degenza a lungo termine;
- assistenza sanitaria;
- terapia fisica e occupazionale.
In genere, il bisogno di Long Term Care si verifica quando una persona non è in grado di svolgere le attività quotidiane da sola, come la cura personale, la pulizia della casa, la preparazione dei pasti o la gestione delle finanze.
I dati sulla non autosufficienza in Italia
L’assistenza alla non autosufficienza è un tema di grande importanza nella società moderna, che può coinvolgere chiunque a qualsiasi età, anche se tende ad essere più frequente in età avanzata.
Secondo quanto riportato nel paper “Il lavoro domestico. Una risorsa per il nuovo welfare” realizzato dal Censis, in Italia nel 2022 si contavano circa 14 milioni di persone con almeno 65 anni e 3 milioni di persone affette da disabilità grave, intesa come gravi limitazioni nelle attività abitualmente svolte. Infine, sono circa 9,7 milioni gli individui che presentano invece limitazioni non gravi che comunque condizionano lo svolgimento abituale delle attività.
Questa situazione è destinata a peggiorare nei prossimi anni, a causa principalmente dell’aumento dell’età media degli italiani, come si può notare osservando la piramide dell’età attuale e da una proiezione al 2030.
Quando si parla di non autosufficienza
Una persona non autosufficiente è affetta da una situazione patologica che impedisce di svolgere autonomamente le funzioni essenziali della vita quotidiana e che, quindi, necessita di aiuto per eseguire tutte o alcune attività fondamentali (deambulare, lavarsi, vestirsi, alimentarsi).
Con il termine “non autosufficienza”, infatti, si intende l’incapacità totale e permanente, conseguente a infortunio o malattia, che non consente a una persona di svolgere autonomamente alcune funzioni basilari della vita quotidiana, obbligandola a ricorrere all’aiuto di terzi per eseguire tutte o alcune attività essenziali.
Nel caso della polizza del Fondo Sanimoda, viene riconosciuto lo stato di non autosufficienza quando la situazione su citata si protrae per almeno 90 giorni consecutivi e con effetti presumibilmente permanenti e irreversibili, tali da impedire almeno 3 delle 6 attività elementari della vita quotidiana (Activities of Daily Living – ADL), che rendono essenziale e necessaria un’assistenza perenne da parte di un caregiver o di personale socio-sanitario specializzato, oltre che di apparecchiature mediche e/o chirurgiche.
Le 6 attività elementari (o ADL) sono una serie di azioni che le persone svolgono su base quotidiana, e in maniera autonoma, per prendersi cura di sé stesse. Ecco quali sono:
- vestirsi: comprende la capacità di scegliere, indossare e togliere i vestiti in modo adeguato;
- mangiare: comprende la capacità di preparare, scegliere e consumare il cibo, nonché di usare le posate e i contenitori in modo adeguato;
- lavarsi: comprende la capacità di lavarsi il viso, le mani, il corpo e i capelli;
- spostarsi: comprende la capacità di spostarsi da una posizione all’altra, come ad esempio dal letto alla sedia, anche con l’ausilio di stampelle o di una sedia a rotelle;
- continenza: comprende la capacità di controllare la vescica e l’intestino;
- mantenere l’igiene personale: comprende la capacità di curare la propria igiene personale, ad esempio radersi, pettinarsi e fare la toilette.
La valutazione delle capacità di una persona di svolgere queste 6 ADL è spesso utilizzata dai professionisti sanitari per determinare la necessità di assistenza e per sviluppare piani di cura personalizzati, ma anche per stabilire l’idoneità per l’assistenza domiciliare o il ricovero in strutture di cura a lungo termine.
Nel caso della tutela offerta dal fondo Sanimoda, viene riconosciuto lo stato di non autosufficienza anche nel caso in cui all’iscritto sia stata diagnosticata, durante il periodo di copertura assicurativa, una patologia nervosa o mentale a causa organica, come il morbo di Parkinson o il morbo di Alzheimer, che abbia causato, in modo presumibilmente irreversibile, la perdita delle capacità cognitive.
Long Term Care e Sanimoda
Abbiamo visto che l’invecchiamento della popolazione e l’innalzarsi dell’età media nel nostro Paese si traduce in un aumento dei casi di non autosufficienza – condizione che, lo ricordiamo, può comunque riguardare soggetti di tutte le età in maniera trasversale – con conseguenti difficoltà economiche ed emotive nei cittadini che si trovano in una condizione di perdita di autonomia e nei familiari.
Consapevoli della criticità rappresentata dalla non autosufficienza, il rinnovo dei rispettivi CCNL ha previsto uno specifico contributo per l’assistenza alla non autosufficienza, a carico dell’azienda. Tale contributo sarà obbligatorio solo per i CCNL del Settore Moda che lo prevedono espressamente al loro interno.
Pertanto, Sanimoda ha aggiunto ai suoi servizi una soluzione contro il rischio di non autosufficienza (Long Term Care), una tutela per il rischio sempre più frequente di non essere in grado di badare a se stessi nella vita di tutti i giorni.
Ma cosa prevede la copertura LTC di Sanimoda? Scopriamo nel dettaglio.
1. Rendita mensile e Capitale “una tantum”
Attraverso la nuova copertura Long Term Care, gli iscritti al Fondo,
qualora dovessero trovarsi in una condizione di Non Autosufficienza, beneficerebbero per tutta la loro vita di uno strumento integrativo al reddito, una rendita di € 1.895 al mese, erogato dalla compagnia assicurativa scelta, Zurich, in aggiunta a qualsiasi altra forma di assistenza privata o pubblica.
Alla rendita mensile si aggiunge anche la somministrazione di un capitale “una tantum” di € 22.740,00, utile per gestire le prime necessità.
2. Esclusione dalla copertura
Non sono assicurabili le persone che, alla data di decorrenza del contratto risultino già non autosufficienti, o gli iscritti a Sanimoda con età inferiore ai 16 anni.
Sono inoltre esclusi dalla copertura gli stati di non autosufficienza causati da:
- dolo del contraente o dell’assicurato;
- patologie psichiatriche, come depressione, psicosi, schizofrenia;
- partecipazione attiva dell’assicurato ad atti criminali;
- patologie nervose o mentali dovute a causa organica che determinino la perdita delle capacità cognitive, come il morbo di Parkinson o di Alzheimer, se già diagnosticate al momento dell’ingresso in copertura del singolo assicurato;
- contaminazione nucleare o chimica, guerra, invasione, ostilità nemiche (sia in caso di dichiarazione di guerra o meno), partecipazione attiva in tumulti popolari, ribellioni, rivoluzioni, insurrezioni, colpi di Stato.
4. Servizi alla persona
Le prestazioni garantite dalla copertura assicurativa Long Term Care offerta dal fondo Sanimoda sono le seguenti:
- consulenza medica telefonica e/o videoconsulto medico o psicologico;
- consegna farmaci presso la residenza, in Italia;
- servizio spesa a casa, in Italia;
- servizio di tutoring assistenziale (Analisi del bisogno), in Italia;
- servizio di tutoring assistenziale (consulenza per redazione Piano di Assistenza Individuale – PAI), in Italia;
- servizio di counseling (orientamento pratica non autosufficienza, in Italia;
- servizio di counseling (assistenza a Domicilio), in Italia;
- servizio di counseling (Residenzialità Protetta), in Italia;
- accesso network per conversione rendita, in Italia;
- accesso piattaforma scontistica.
In merito al penultimo punto dell’elenco, in cui si fa riferimento alla conversione della rendita, è opportuno segnalare che, in caso di non autosufficienza riconosciuta con erogazione della rendita LTC su illustrata, l’iscritto può decidere di convertire la somma mensile percepita in servizi sociosanitari e socioassistenziali. Per farlo, potrà rivolgersi ad un tutor assistenziale incaricato, che potrà valutare la situazione assieme all’assicurato e redigere preventivi di trasformazione della rendita in servizi.
Infine, per ottenere ulteriori informazioni e specifiche in merito alle prestazioni dedicate all’assistenza alla non autosufficienza, è possibile consultare la pagina dedicata nel nostro sito.
Prestazione Long Term Care ad adesione volontaria
Al fine di offrire una possibilità di tutela anche per tutti gli iscritti al Fondo Sanimoda assunti con contratti diversi dai CCNL che prevedono la prestazione Long Term Care, è stato stipulato un accordo con Zurich Italia attraverso il quale accedere alla polizza “LTC Zurich|4care” a un costo agevolato.
Aderendo, su base volontaria, a questa polizza, il lavoratore ha la possibilità, in caso sopravvenga una condizione di non autosufficienza, di ricevere una rendita mensile a vita, erogata da Zurich Italia.
Questo accordo si estende anche ai familiari degli iscritti (genitori, coniuge o convivente more uxorio, figli maggiorenni), a prescindere dal contratto di riferimento degli stessi, ed è cumulabile ad altre coperture già in essere.
Come funziona
Nel dettaglio, la polizza LTC Zurich|4care garantisce a chi la sottoscrive di ottenere, in caso di sopraggiunta condizione di non autosufficienza, una rendita mensile pari a €1.000, a fronte di un costo annuale di € 100.
A differenza della polizza collettiva sopra illustrata, che si attiva a fronte di 3 ADL su 6, la LTC volontaria si attiva in presenza di 4 impedimenti su 6, e prevede alcuni limiti di età.
Nello specifico:
- Familiari: a partire dai 18 anni e fino a un massimo di 65 anni;
- Iscritti: a partire dai 18 anni e fino a un massimo 70 anni;
Essendo la durata del contratto di 5 anni, a fronte di una stipula di copertura a 65 anni il limite è 70 anni.
Inoltre, anche gli iscritti al Fondo assunti con i CCNL Tessile e abbigliamento, Pelle-cuoio e Ombrelli-ombrelloni, Penne, spazzole-pennelli-scope e Occhialeria– che quindi hanno la facoltà di accedere alla nuova copertura LTC di Sanimoda – possono sottoscrivere la LTC volontaria, incrementando così il valore della rendita.
La LTC volontaria prevede:
- un premio annuale detraibile ai fini fiscali al 19%;
- una rendita esentasse, per tutta la vita;
- una prestazione garantita anche in caso di malattie neurodegenerative, e laddove la condizione di non autosufficienza dovesse derivare da malattie pregresse e già note all’aderente.
Il contratto è sottoscrivibile dai lavoratori iscritti al Fondo di età inferiore a 70 anni e 6 mesi (alla data di scadenza della campagna di adesione) e dai rispettivi familiari di età inferiore 65 anni e 6 mesi. L’adesione può avvenire solo attraverso il portale dedicato, raggiungibile cliccando qui.
Trattandosi di una copertura individuale ad adesione facoltativa, in questo caso il Fondo assume esclusivamente il ruolo di sponsor dell’iniziativa, promuovendo, senza alcun costo o impatto sulla propria gestione amministrativa, la sottoscrizione della polizza a un prezzo esclusivo e a condizioni privilegiate rispetto a quanto i singoli iscritti e i loro familiari potrebbero acquistare sul mercato.