Cure ortodontiche per adulti, apparecchi ortodontici per adulti

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Cure ortodontiche per adulti, apparecchi ortodontici per adulti

Il Piano Sanitario paga le spese per cure ortodontiche e apparecchi ortodontici per adulti.

Il massimale annuo per questa copertura è di €500 per nucleo familiare.

 

Se ci si rivolge a strutture sanitarie convenzionate da UniSalute per Sanimoda e le prestazioni sono effettuate da medici convenzionati
Le prestazioni vengono liquidate direttamente alle strutture da Sanimoda, attraverso UniSalute, con uno scoperto del 25% che la persona associata deve versare alla struttura sanitaria convenzionata al momento dell’emissione della fattura.
Si consiglia di richiedere al dentista copia del piano di cura autorizzato da UniSalute, con indicata la durata di validità del piano e gli eventuali importi che rimarranno a proprio carico.

ESEMPIO
Fattura di €1.000
Sanimoda, attraverso UniSalute, pagherà direttamente alla struttura €500.
La persona associata pagherà direttamente alla struttura €500, non rimborsabili (€250 di 25% di scoperto + €250 oltre il massimale di €500).

Se ci si rivolge a strutture sanitarie non convenzionate da UniSalute per Sanimoda

Le spese sostenute vengono rimborsate con applicazione di uno scoperto del 30% con minimo non rimborsabile di €500 per fattura.
Per ottenere il rimborso è necessario allegare alla fattura copia del diario clinico compilato dal dentista.
In caso di invio/caricamento unico (stessa giornata) di fatture che riportino la dicitura acconto e saldo il minimo non rimborsabile verrà applicato una sola volta, solo se:
1. le prestazioni contenute nelle fatture fanno riferimento a prestazioni odontoiatriche riportate in un unico diario clinico
2. la durata di validità del diario clinico riferito alle prestazioni indicate alla presente garanzia (→ paragrafo 8.22.3 della Guida) deve essere coerente con i tempi di esecuzione delle prestazioni stesse e non dovrà superare i 6 mesi
3. per valutare correttamente la richiesta di rimborso la Compagnia può richiedere il preventivo di spesa che deve avere data antecedente all’inizio del PIANO DI CURA; tale documento deve essere coerente con quanto indicato nelle fatture
4. le fatture devono essere tra loro collegate; nella fattura di saldo è necessario riportare l’importo totale della spesa e gli importi già versati con le fatture di acconto
5. le fatture devono essere emesse e riferirsi a prestazioni eseguite nella stessa annualità
6. le richieste di rimborso devono essere inviate/caricate nella stessa giornata

Attenzione: ad ogni fattura corrisponde un numero di sinistro, ovvero dovranno essere caricate separatamente.
Non verranno considerati ai fini del rimborso documenti di spesa già presentati a UniSalute in precedenti invii.

ESEMPI
1. Fattura di acconto €500 + Fattura di saldo €500 caricate il 1° gennaio 2023 (sinistro n° 2/23 e sinistro n° 3/23) per un totale pari a €1.000
Il rimborso sarà di €500.
€1.000 di importo totale fatture (caricate lo stesso giorno) – €500 di minimo non rimborsabile = €500

2. Fattura di acconto €600 caricata il 1° gennaio 2023 (sinistro n° 4/23)
Fattura di saldo €600 caricato il 2 gennaio 2023 (sinistro n° 5/23)
Il rimborso sarà di €200.
Primo caricamento del 1° gennaio applicato minimo non rimborsabile pari a €500, il rimborso sarà €100.
Secondo caricamento del 2 gennaio applicato minimo non rimborsabile pari a €500, il rimborso sarà €100.
Applicato due volte il minimo non rimborsabile perché il caricamento delle fatture è avvenuto in giornate differenti.

Se ci si rivolge a strutture del Servizio Sanitario Nazionale
I ticket sanitari vengono rimborsati integralmente.
Per ottenere il rimborso è necessario allegare al ticket copia del diario clinico compilato dal dentista.

ESEMPIO
Ticket di €300
Il rimborso sarà di €300.