L’ecografia dell’addome è un importante strumento diagnostico nella pratica medica moderna, fondamentale per la valutazione clinica di molte condizioni mediche.
Grazie alla sua natura non invasiva e alla sua capacità di fornire immagini in tempo reale, consente ai medici di valutare l’anatomia e la funzionalità degli organi interni dell’addome in modo rapido ed efficiente.
I Piani Sanitari offerti dal Fondo Sanimoda prevedono la copertura delle spese per ecografia addome superiore e inferiore, nell’ambito dell’Alta diagnostica per immagini.
Ma cosa si vede con l’ecografia dell’addome superiore e inferiore? Quali sono gli organi che è possibile analizzare? Scopriamolo insieme.
Cosa c’è nell’addome del corpo umano?
Di cosa parliamo in questo articolo
Per capire cosa si vede con una ecografia all’addome superiore e inferiore è necessario conoscere la conformazione del nostro organismo.
Iniziamo, quindi, elencando gli organi vitali presenti nell’addome del corpo umano.
- Fegato: è il più grande organo dell’addome e svolge molte funzioni vitali, tra cui la produzione di bile, la sintesi di proteine, la detossificazione dei metaboliti e l’immagazzinamento di sostanze nutritive.
- Cistifellea: è un piccolo organo a forma di pera che si trova sotto il fegato. La cistifellea immagazzina la bile prodotta dal fegato e la rilascia nel duodeno per aiutare nella digestione dei grassi.
- Pancreas: si trova dietro lo stomaco e svolge una duplice funzione endocrina ed esocrina. Produce enzimi digestivi che vengono rilasciati nell’intestino tenue e ormoni come l’insulina e il glucagone che regolano il metabolismo del glucosio.
- Stomaco: è un organo a forma di sacco situato nell’addome superiore. Il suo ruolo principale è quello di immagazzinare, mescolare e digerire il cibo tramite l’azione di succhi gastrici e movimenti muscolari.
- Intestino tenue: è composto da tre segmenti principali, duodeno, digiuno e ileo ed è responsabile dell’assorbimento dei nutrienti digeriti nel flusso sanguigno.
- Intestino crasso: include il cieco, il colon ascendente, il colon trasverso, il colon discendente e il retto. L’intestino crasso assorbe acqua e sali dal materiale non digerito, formando le feci che verranno eliminate dal corpo.
- Rene: ci sono due reni, uno su ciascun lato dell’addome. I reni filtrano il sangue, rimuovendo le scorie e regolando l’equilibrio di acqua e sali nel corpo.
- Vescica: è un organo sacculare che immagazzina l’urina prodotta dai reni prima che venga eliminata dal corpo attraverso l’uretra.
- Utero: è un organo muscolare cavo a forma di pera situato nella pelvi. È parte integrante del sistema riproduttivo femminile ed è deputato all’accoglienza e allo sviluppo dell’embrione e del feto durante la gravidanza.
- Milza: si trova nel quadrante superiore sinistro dell’addome. La milza svolge diversi ruoli nel sistema immunitario, come la rimozione dei globuli rossi danneggiati e la produzione di alcuni tipi di globuli bianchi.
- Appendice: è un piccolo tubo attaccato al cieco e, sebbene la funzione esatta dell’appendice non sia del tutto chiara, si ritiene che possa svolgere un ruolo all’interno del sistema immunitario.
Oltre a questi organi, ci sono anche numerosi vasi sanguigni, nervi e linfonodi che attraversano l’addome contribuiscono al funzionamento generale del sistema digerente e urinario.
Cosa si vede con l’ecografia all’addome superiore?
Abbiamo elencato gli organi vitali presenti nel nostro addome, ma quale sezione bisogna indagare per controllare lo stato di uno o più di essi?
Nel caso dell’ecografia dell’addome superiore, è possibile vedere:
- Fegato: l’ecografia addominale consente di valutare le dimensioni, la forma e la struttura del fegato. È possibile individuare eventuali masse, cisti, lesioni o anomalie nella sua morfologia.
- Cistifellea: la cistifellea può essere valutata per la presenza di calcoli biliari, infiammazioni o altre anomalie. L’ecografia può anche mostrare la parete della cistifellea e la presenza di fluidi o segni di infiammazione.
- Pancreas: l’esame può rilevare eventuali anomalie, come cisti, tumori o pancreatite.
- Milza: questo organo può essere valutato per dimensioni, forma e consistenza. L’ecografia può rilevare alterazioni come ingrossamento, cisti o tumori.
- Stomaco: l’esame può fornire informazioni sulla forma e sulla posizione dello stomaco. È possibile individuare segni di infiammazione, ulcere o altre condizioni patologiche.
- Aorta addominale: l’aorta, il principale vaso sanguigno dell’addome, può essere visualizzata per valutare le sue dimensioni e la presenza di aneurismi o altre alterazioni.
- Vasi sanguigni: l’ecografia può rilevare l’andamento dei vasi sanguigni addominali, inclusi quelli che irradiano il fegato (arteria epatica e vena porta) e quelli che irradiano i reni.
- Linfonodi: è possibile individuare i linfonodi addominali ingranditi o patologici attraverso l’ecografia, che può fornire informazioni importanti sulla presenza di infezioni o tumori.
Questa procedura diagnostica consente di individuare calcoli nella cistifellea o nei reni, lesioni epatiche di natura benigna o maligna, malattie renali, di valutare le dimensioni e la forma della milza, nonché di rilevare malattie del pancreas come pancreatiti, lesioni benigne o maligne.
Cosa si vede con l’ecografia addome inferiore?
Con l’ecografia dell’addome inferiore, invece, è possibile visualizzare e valutare diversi organi e strutture anatomiche, tra cui i seguenti:
- Vescica: l’ecografia addominale inferiore consente di valutare la vescica per la presenza di calcoli, tumori, infiammazioni o altre anomalie. È possibile misurare il volume residuo della vescica e rilevare eventuali ostruzioni o lesioni.
- Utero: nelle donne, l’ecografia addominale inferiore può visualizzare l’utero, valutandone dimensioni, forma, struttura e posizione. È possibile rilevare fibromi, polipi, cisti ovariche o altre patologie ginecologiche.
- Ovaie: questo esame può rilevare la presenza di cisti ovariche, tumori o altre condizioni patologiche che coinvolgono le ovaie.
- Prostata: negli uomini, può valutare la prostata per dimensioni, struttura e segni di iperplasia prostatica o tumori.
- Retto e intestino crasso: è possibile individuare anomalie come polipi, tumori, infiammazioni o stenosi.
- Linfonodi: è possibile valutare la presenza di linfonodi ingranditi o patologici nell’addome inferiore tramite l’ecografia. Ciò può fornire importanti informazioni sulla presenza di infezioni o tumori.
- Vasi sanguigni: l’ecografia può rilevare l’andamento dei vasi sanguigni nell’addome inferiore, inclusi quelli che irradiano gli organi pelvici.
- Muscoli e tessuti molli: può valutare i muscoli addominali e i tessuti molli per individuare eventuali anomalie o lesioni.
Questa procedura può essere utile nella diagnosi e nella gestione di varie condizioni, comprese quelle ginecologiche e urologiche. È importante sottolineare che, a seconda delle specifiche necessità del paziente e del quadro clinico, possono essere utilizzate diverse modalità di ecografia, come l’ecografia transaddominale, l’ecografia transvaginale o l’ecografia transrettale, per una migliore visualizzazione e valutazione degli organi e delle strutture nell’addome inferiore.
Se, invece, è necessario indagare condizioni che possono riguardare più organi addominali, si può procedere con una ecografia addome completo.