Come si svolge l’esame audiometrico tonale e vocale?

Come si svolge l’esame audiometrico tonale e vocale?

30/Nov/2022 | in Salute
Come si svolge l'esame audiometrico tonale e vocale

Nell’ambito delle prestazioni di prevenzione dell'udito, i Piani Sanitari del Fondo Sanimoda prevedono la copertura delle spese sostenute per una visita specialistica otorinolaringoiatrica e un esame audiometrico tonale e/o vocale. Con il passare degli anni il nostro udito tende a perdere un po’ di funzionalità, compromettendo la capacità di percepire i suoni e i rumori. Per diagnosticare una sospetta ipoacusia il medico specialista in otorinolaringoiatria potrebbe prescrivere, appunto, un esame audiometrico, un test non invasivo e di facile esecuzione. Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire cos’è l’ipoacusia e come si svolge un esame audiometrico tonale e/o vocale.

Cosa vuol dire ipoacusia

Con il termine ipoacusia si fa riferimento ai deficit della funzione uditiva, che possono avere una duplice natura:
  • ipoacusia di trasmissione, causata da malformazioni, traumi e processi infiammatori, in genere curabile con terapie farmacologiche e/o chirurgiche. Ne è un esempio la classica otite che può colpire adulti e bambini;
  • ipoacusia neurosensoriale, causata da problemi all’interno dell’orecchio o danni al nervo acustico, molto frequente in chi, per lavoro, è esposto a rumori molto forti o nelle persone anziane. Purtroppo, questo tipo di condizione è quasi sempre permanente.
Le cause più comuni di perdita dell'udito sono le seguenti:
  • difetti di nascita;
  • infezioni croniche dell'orecchio;
  • condizioni ereditarie, come l'otosclerosi, che si verifica quando una crescita anormale dell'osso impedisce alle strutture all'interno dell'orecchio di funzionare correttamente;
  • una lesione all'orecchio;
  • malattie dell'orecchio interno, come la malattia di Ménière o una malattia autoimmune;
  • esposizione regolare a rumori forti
  • timpano rotto.
A seconda del grado di perdita dell’udito, l’ipoacusia si divide in 4 livelli:
  1. ipoacusia leggera: quando si è in grado di sentire e ripetere parole con un tono di voce normale alla distanza di un metro;
  2. ipoacusia moderata: quando si è in grado di sentire e ripetere parole con un tono di voce elevato alla distanza di un metro;
  3. ipoacusia severa: quando si è in grado di sentire alcune parole quando vengono urlate nell’orecchio;
  4. ipoacusia profonda: quando non si è in grado di percepire niente.
Fatta eccezione per il primo, gli altri tre livelli sono considerati invalidanti.

Come funziona l’esame audiometrico tonale e vocale

Al fine di valutare il grado di una eventuale ipoacusia è opportuno sottoporsi a un esame audiometrico, che ha essenzialmente lo scopo di individuare la soglia, espressa in decibel, alla quale il paziente è in grado di percepire un suono. Si tratta di un esame semplice, non invasivo, non richiede alcuna preparazione, e dura circa 30 minuti. Viene eseguito all’interno di una cabina insonorizzata denominata “cabina silente”. Il paziente entra nella cabina e indossa delle cuffie, tramite le quali ascoltare dei suoni, segnalando attraverso un apposito pulsante ogni volta che ne percepisce uno. L’esame audiometrico si divide in due tipologie:
  • esame audiometrico tonale: tramite le cuffie vengono fatti ascoltare dei suoni al paziente. La soglia uditiva viene misurata per via aerea e ossea (tramite una vibrazione che invia il segnale direttamente al nervo acustico), registrata tramite un tracciato chiamato audiogramma (simile all’elettrocardiogramma), fornendo dei dati oggettivi, qualitativi e quantitativi allo specialista;
  • esame audiometrico vocale: in questo caso non ci si basa più sulla percezione dei suoni ma della voce, e più precisamente delle parole. Si misura, insomma, la capacità del paziente di comprendere e distinguere le parole ascoltate, che dovrà poi ripetere al medico che sta eseguendo l’esame.
I dati raccolti tramite questo esame vengono analizzati e interpretati dall’otorinolaringoiatra per giungere ad una diagnosi e valutare, eventualmente, ulteriori accertamenti o approcci terapeutici adeguati.

Autore: Redazione Sanimoda
Tags: Esame audiometrico